La nuova stagione teatrale: che spettacolo!

Al via la stagione teatrale 2023/2024 del Teatro degli Oscuri di Torrita di Siena; tra i volti nuovi Gene Gnocchi, Ottavia Piccolo e Milena Vukotic. Conferme per Matteo Vacca ed Emanuela Grimalda. Grande attesa per la Compagnia Teatro Giovani Torrita. Tra gli spettacoli fuori abbonamento il Gospel e il Gruffalò.

Il Comune di Torrita di Siena ha rinnovato la convenzione con la Compagnia Teatro Giovani Torrita per la programmazione della nuova stagione teatrale 2023/2024.

Sempre con la Direzione Artistica di Laura Ruocco si riconferma una stagione all’insegna del teatro brillante e della commedia con diverse novità.

Il nuovo cartellone prevede sette spettacoli che si terranno tra i mesi di novembre e maggio sempre con la formula del doppio spettacolo alle ore 19.00 e 21.15.

Per il secondo anno consecutivo sarà Matteo Vacca ad aprire la stagione teatrale con lo spettacolo “Letto Ovale” (sabato 25 novembre). Gli inganni, i doppi sensi, le scene piccanti, i tradimenti e le piccole ripicche sono il cuore di questa commedia davvero esilarante, dove ogni personaggio finge di essere qualcun altro in un vortice di situazioni dal ritmo incalzante che troverà soluzione solo nel finale…. Forse!

Venerdì 15 dicembre (unica replica ore 21.15) sarà invece l’appuntamento di Gene Gnocchi, assieme a Diego Cassani, con “Il movimento del nulla”. Una vera e propria convention, un monologo del comico e commentatore televisivo, dai contorni assolutamente politici e facilmente intuibili fin dal titolo. È la parodia della politica di oggi, uno show politicamente scorretto che si trasforma in un vero movimento con tanto di inno come nelle migliori tradizioni.

Giovedì 11 gennaio 2024 (unica replica ore 21.15) Ottavia Piccolo con i solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo si confronteranno in scena con le parole di Stefano Massini in “Cosa Nostra spiegata ai bambini”, uno spettacolo realizzato da Argot Produzioni- Officine della Cultura- Centro d’Arte Contemporaneo Teatro Carcano con il contributo della Regione Toscana e del Ministero della Cultura, nel quale si dà forma e struttura ad un teatro necessario, civile, in cui il racconto dell’etica passa attraverso le parole, i timbri e le azioni di coloro che spesso non hanno voce, in questo caso di Elda Pucci, una pediatra divenuta Sindaco di Palermo e che, nel giro di un anno, verrà sfiduciata perché ha tentato di contrastare la pratica mafiosa nelle sedi governative con atti semplici e decisi.

Grande attesa per la Compagnia Teatro Giovani Torrita. Dopo lo straordinario successo riscosso con “Neverland il Musical”, la Compagnia sta lavorando ad un nuovo spettacolo di cui sappiamo solo la data della messa in scena: sabato 10 febbraio ed il titolo “Ogni fiore ha il suo giardino“. Ulteriori dettagli saranno svelati a breve.

Emanuela Grimalda torna a calcare il palcoscenico di Torrita con “Ridicola” (sabato 24 febbraio). In questo monologo irriverente, nato quasi 10 anni fa ma arricchito oggi, anche grazie alla collaborazione di Giovanna Mori, Emanuela Grimalda si inventa un Dio donna per parlare di tutte le donne e per scivolare assieme al pubblico via via da lassù a quaggiù, nel nostro mondo attraverso una galleria di personaggi femminili esilaranti e un po’ mostruosi. La Grimalda prende di mira un po’ tutte (la ricca e cinica imprenditrice milanese che legge solo Vanity fair; la donna che ha smesso di pensare; la serial killer siciliana; Ombretta che a 84 anni ha un sogno, diventare madre).

Sabato 9 marzo è la volta di uno spettacolo dedicato a giovani compagnie. Prodotto dalla Politeama di Carlotta ProiettiFinché mela non ci separi” è un lavoro liberamente riadattato da Lara Balbo e Matteo Milani. Lo spettacolo si rifà ad uno dei testi moderni più belli mai scritti, “Il diario di Adamo ed Eva” di Mark Twain, dove viene posta l’attenzione sull’unico vero motore che unisce gli esseri umani: l’amore. Un uomo, Adamo. Una donna, Eva. Quindi una coppia. Per comprendere la complessità delle nature maschile e femminile e la difficile costruzione del loro entrare in rapporto, la cosa forse migliore è andare all’ inizio. Di tutto. Raccontare gli archetipi, prima che le successive stratificazioni delle relazioni sociali inquinino la più nuda verità. Sul palcoscenico, i protagonisti assecondano i registri del copione, con una recitazione sussurrata e gentile. La messa in scena, curata dalla regia dello stesso Milani si avvale di ulteriori efficaci e strumenti. Addirittura, Dio, nelle vesti di brillante conduttore, affidato all’estro, talora improvvisato, di Francesco Mastroianni. Poi il contributo musicale, fra cui le canzoni originali scritte dallo stesso Mastroianni. 

Sabato 20 aprile (unica replica ore 21.15) Milena Vukotic sarà in scena con “A spasso con Daisy”. Daisy, anziana maestra in pensione è una ricca signora ebrea che vuole apparire povera, dal piglio forte: ironica, diretta, scontrosa, capricciosa e avara. È vitale ed indipendente nonostante l’età ed è assolutamente mal disposta verso la decisione presa dal figlio Boolie di assumere un autista; una storia delicata e divertente capace di raccontare con umorismo un tema complesso come quello del razzismo dell’America del dopo guerra.

La programmazione del Teatro degli Oscuri si arricchisce con due spettacoli fuori abbonamento: il primo è lo spettacolo Gospel delle Serenity Singer organizzato dal Toscana Gospel Festival e dalle Officine della Cultura (venerdì 22 dicembre ore 21.15). Le Serenity Singers si sono esibite in opere teatrali dal vivo tra cui “La storia della vita di Marvin Gaye” presentata al Lyric Opera House e vantano molte esibizioni dal vivo all’Arena Play House, il Centro Congressi ed il Kennedy Center di Baltimora. Dopo aver condiviso il palco con John Legend e Mavis Staples solo per citarne alcuni, hanno vinto il 1° premio come miglior gruppo vocale femminile del 2014 agli Prayzefactor Awards tenutasi ad Atlanta in Georgia; il secondo spettacolo fuori abbonamento è “Il Gruffalò”(venerdì 10 maggio ore 21.15), Il primo musical made in Italy tratto dal best seller di Julia Donaldson e Axel Scheffler. È la storia di un topolino che, affamato, decide di attraversare il bosco frondoso e pieno di insidie per trovare la ghianda che tanto gli piace e che incontra. Strada facendo, incontra tre brutti ceffi che lo vogliono mangiare: una volpe, una civetta e una biscia. Ma il furbo topolino è scaltro di pensiero e sa bene come cavarsela, con l’aiuto della sua grande Fantasia trova una soluzione che nessuno si può immaginare, nemmeno lui, forse: un mostro terribile dal nome assai noto ai bambini: IL GRUFFALÒ. La commedia musicale è stata prodotta per la prima volta in Italia da Fondazione Aida in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento, il Teatro Stabile del Veneto e la BSMT – Bernstein School of Musical di Bologna. Pur mantenendosi fedeli ai testi e all’iconografia delle illustrazioni originali, si è creato uno spettacolo musicale interamente nuovo.

Per info e prenotazioni:

www.teatrogiovanitorrita.it info@teatrogiovanitorrita.it

380 194 4435

Leonardo Vanni / Addetto Stampa Stagione Teatrale Torrita di Siena.

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