Benedicta Boccoli: l’importanza della prevenzione

Leonardo Vanni intervista l’attrice, showgirl e regista italiana Benedicta Boccoli: tra i temi il suo cortometraggio che verrà proiettato questa domenica al Teatro degli Oscuri di Torrita di Siena e l’importanza della prevenzione nella lotta contro il tumore al seno.

BUONGIORNO BENEDICTA, GRAZIE PER AVER ACCETTATO L’INTERVISTA. PARLIAMO DEL SUO CORTOMETRAGGIO “COME UN FIORE”, CHE VERRA’ PROIETTATO QUESTA DOMENICA AL TEATRO DEGLI OSCURI DI TORRITA DI SIENA, COME E PERCHE’ NASCE QUESTO PROGETTO.
Questo progetto nasce perché ho avuto un tumore al seno ed è un ricordo di quando ero bambina; frequentavo Formentera negli anni Settanta quando ancora non era di moda, i miei zii vi avevano costruito delle case; allora era un’isola hippy, eravamo tutti nudi dalla mattina alla sera.
C’era una donna che per me era bellissima e si chiamava Maria; aveva una mastectomia, non aveva un seno, all’epoca non si poteva ricostruire e sulla cicatrice lei appoggiava e metteva un fiore sul petto.
Io da bambina ero davvero affascinata da questa immagine che trovavo molto femminile; avrò avuto forse 10 anni e già allora capivo l’importanza dell’accettazione del proprio corpo: per me lei era veramente una Dea Greca.

COME HA VISSUTO, COME HA AFFRONTATO E COME È RIUSCITA A VINCERE QUESTA SFIDA?
È stato un percorso difficile: la sfida l’ho superata perché ho fatto prevenzione ed è quello che consiglio di fare a tutte le donne, giovani e non giovani, perché adesso il tumore al seno, purtroppo, l’hanno anche ragazze molto giovani.
La prevenzione ti dà la possibilità di scoprirlo in tempo, affrontandolo in maniera più semplice.

IL TEMA DELLA PREVENZIONE È MOLTO IMPORTANTE: SECONDO LEI IN ITALIA SI FA ABBASTANZA PER SENSIBILIZZARE O SI PUO’ FARE DI PIU’?
Il tema della prevenzione è importantissimo, bisogna divulgare sempre di più, comunicandolo e facendo capire alle donne che può salvarti la vita; molte hanno paura di andare a fare i controlli, ma ciò è fondamentale; alcune non hanno i soldi, però ci sono delle associazioni che le sostengono.

PER CONCLUDERE: UN APPELLO CHE POSSA SENSIBILIZZARE UOMINI E DONNE “DISTRATTI” (CHE PENSANO CHE QUESTO ARGOMENTO NON GLI APPARTENGA) A VENIRE A TEATRO PER VEDERE IL SUO CORTOMETRAGGIO DOMENICA.

La prevenzione è soprattutto per noi donne, però adesso ci sono i tumori al seno anche negli uomini.
Questi sono piuttosto aggressivi e anche loro devono iniziare i controlli, non è una sciocchezza quella che vi dico e non sto esagerando.
Ci vediamo a teatro il 22 Ottobre a Torrita di Siena per vedere il cortometraggio, che a me piace tanto, non perché l’ho fatto io ma perché è proprio bello e spero di vedervi in tanti: un abbraccio!

LEONARDO VANNI