The Rocky Horror Experience

Usherette ci introduce allo spettacolo.
I due castissimi neo-fidanzatini Brad Major e Janet Weis, una sera, durante un forte temporale, si perdono in un bosco, ritrovandosi con l'auto in panne nelle vicinanze del castello di Frank'n Furter, dove si recano per trovare aiuto.
Il narratore, personaggio estraneo alla storia, ci aiuterà a comprendere meglio gli avvenimenti da questo momento in avanti. Brad e Janet vengono accolti dalla inquietante servitù: il maggiordomo Riff Raff e la domestica Magenta, insieme con Columbia.
E una serata speciale: la festosa riunione annuale dei visitatori ( i transilvanians) provenienti dal pianeta transexual, nella galassia denominata Transylvaina. Frank'n Furter, un dolce travestito, come ama definirsi, coglie l'occasione per celebrare la propria creazione: Rocky, una bellissima e muscolosa creatura mana di sesso maschile, progettata appositamente fa Frank per soddisfare i propri piaceri, utilizzando metà del cervello di Eddie; Rocky, però, inaspettatamente, teme il proprio creatore e ne rifiuta le avances sessuali.
La notte è piena di avvenimenti, Frank seduce sia Brad che Janet, i quali scoprono emozioni mai provate prima, e uccide Eddie, uscito inaspettatamente dal congelatore in cui era stato conservato, facendolo diventare la principale portata della cena, cena a cui partecipa un ospite non gradito, il Dottor Scott, e professore di Brad e Janet, arrivato al castello proprio per cercare il nipote Eddie e per studiare le ricerche di Frank.
Nel finale i fedeli servitori Riff Raff e Magenta si ribellano al padrone, uccidendolo insieme con Rocky e Columbia, per poi tornare sul pianeta da cui erano venuti.
Ogni cosa non sarà mai più come prima.
In questa versione la regia trae ispirazione dall'espressionismo di F.W. Murnau, dalla suggestioni oniriche di Cocteau e dall'elegante decadentismo del Dracula di F.F. Coppola, strizzando l'occhio allo humor geniale di Mel Broocks in "Young Frankenstein".
Gli interpreti della Compagnia Teatro Giovani Torrita si sono messi in gioco con professionalità, lasciandosi guidare in un difficile viaggio che presupponeva una totale apertura mentale, al servizio di un'opera la cui "leggerezza" è solo superficiale; il divertimento, la trasgressione, la sessualità e l'ironia che scaturiscono dal copione originale nascondo a ben vedere temi molto più profondi.
Mai giudicare un libro dalla copertina. Mai giudicare dall'apparenza. Il pregiudizio rende ciechi.